AERMACCHI
La Aermacchi fu fondata a Varese nella seconda metà del XIX secolo da Agostino e Giovanni Macchi con il nome di Fratelli Macchi ed era dedita alla produzione di carrozze. Agli inizi del XX secolo l'azienda fu trasformata per far fronte alle nuove esigenze del mercato indirizzando così la propria attività nella produzione di ruote, auto e carrozzerie ma il vero sbocco industriale fu trovato dall'azienda nel 1912 con l'instaurazione della Società Anonima Nieuport-Macchi dedita alla produzione di aerei, attività che fu incessante fino al termine della seconda guerra mondiale.
Nel 1945 la società decise di rivolgersi anche al settore dei veicoli stradali proponendo il primo motocarro in senso moderno della storia: il Macchi MB1 progettato dall'ingegnere Ermanno Bazzocchi, era un veicolo da lavoro particolarmente solido e robusto, indicato per trasporti a corto raggio e con ridotti costi di utilizzo. Nel 1960 la sezione motociclistica della società fu ceduta alla neonata AMF Harley Davidson, una società nata da una joint-venture con l'americana Harley Davidson ma il progetto fallì nel 1978 dando vita alla Cagiva. I diritti di produzione dei motocarri furono ceduti alla Fratelli Brenna, un'officina in provincia di Brescia, che li commercializzò marchiandoli Bremach (Brenna-Macchi) che li produsse fino agli anni novanta per poi cedere i diritti di produzione alla Aerdiesel di Vicenza. La Bremach è tutt'ora attiva nell'allestimento di veicoli industriali e da cantiere. (*)
Massimo Barbo - TuttoTrieste.net
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Aermacchi Foto Massimo - Trieste Motor Expo, Muggia (TS), Italia (2014)
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