L'11 gennaio 1955 la Fiat, la Pirelli e la Fabbrica Automobili e Velocipedi Edoardo Bianchi fondarono a Desio la Autobianchi che iniziò la sua attività producendo una utilitaria con la meccanica della Fiat Nuova 500 che fu chiamata Bianchina, apparsa sul mercato nel 1957.
Il successo ottenuto da questa vetturetta, spinse la direzione a produrre anche i modelli cabrio e giardinetta. La piccola berlinetta venne resa celebre negli anni '70 da Paolo Villaggio che la fece diventare la protagonista inseparabile delle tragicomiche avventure del Rag. Fantozzi.

Nel 1964 nacque la Primula che nascondeva il motore della Fiat 1100 D mentre la nuova versione uscita nel 1968 montava il motore della Fiat 124, motore che si nascondeva anche sotto la carrozzeria della Autobianchi A111, una versione rivista della Fiat 128.

Nel 1969 nacque la A112, un'utilitaria che fu prodotta fino agli inizi degli anni '80 quando lasciò il posto alla Y10, l'ultima vettura a fregiarsi del marchio Autobianchi ma solo in Italia in quanto all'estero fu da subito commercializzata con il marchio Lancia.

Nel 1998 la Autobianchi divenne interamente di proprietà della Fiat ma già nel 1995 il marchio sparì dal mercato con l'interruzione della produzione della Y10 sostituita dalla prima serie della Lancia Y. Nel 2003 ternimò anche la demolizione dello stabilimento di Desio, ultimo baluardo della storica casa automobilistica. (*)

Massimo Barbo - TuttoTrieste.net