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Fianona (Plomin)



(servizio di Massimo Barbo - foto di Franco Sirol)



 

Cenni storici e notizie:
Sede di un antico castelliere fin dall'anno 1000 a.C., fu abitata da una popolazione veneto-illirica sino all'arrivo dei Romani nel II secolo a.C. Posta in una posizione particolarmente riparata nel fiordo che si spinge dentro la costa della Liburnia, fu fortificata dai Romani e resa praticamente inespugnabile. Per opera di Vespasiano, la via Flavia che da Trieste portava a Pola, fu fatta proseguire fino a Fiume passando per Fianona che, in epoca romana, fu una delle città più prospere e moltissime sono le testimonianze di quell'epoca giunte fino ai nostri giorni.

Divenuta provincia della Serenissima nel 1420 con l'atto di dedizione, fu assalita e saccheggiata dagli Uscocchi il 20 gennaio 1599 che di fatto la dichiararono territorio Austro-Ungarico. Per più di 100 anni Fianona fu oggetto di contesa tra Veneziani ed Uscocchi al soldo dell'Austria, si susseguirono battaglie e rappresaglie che causarono molte morti. Simbolo dell'invasione dei pirati Uscocchi fu il martirio del fianonese Gaspare Collavani, scorticato vivo. Solo nel 1618 Fianona fu restituita a Venezia e la città riprese a vivere. La caduta della Serenissima nel 1797 segnò l'annessione all'Austria dove fu inserita nel nuovo circondario di Albona. Finita la prima guerra mondiale, la città passò al Regno d'Italia e nel 1946 alla Federativa Jugoslava che agevolò l'esodo totale della popolazione italiana. Oggi Fianona (denominata Plomin) si trova in territorio croato e la città vecchia è praticamente deserta, in chiaro stato di abbandono. Le finestre di alcune case diroccate sono state "abbellite" con busti in legno.

Il termine Fianona è l'antico nome illirico del paese e tale rimase anche in epoca romana e fin sul finire della seconda guerra mondiale. Il centro storico è un dedalo ingarbugliato di calli strette e case sormontate una all'altra, struttura urbanistica così sviluppatasi già in epoca veneziana a causa del forte incremento demografico che la fiorente attività economica comportò. (*)



Massimo Barbo - TuttoTrieste.net

 




Il paese:

 

 

 

 

Il Canale di Fianona:




 

Bibliografia:

Dario Alberi, "Istria, storia, arte, cultura", Lint Editoriale Trieste

Luciano Lago (dis. Aldo Bressanutti), "Terra d'Istria", Lint Editoriale Trieste

 



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