S.Giovanni della Corneta
(Sv.Ivan Kornetski)
(foto e servizio di Massimo Barbo)
Il piccolo villaggio di San Giovanni della Corneta dista meno di cinque chilometri da Umago e fu fondato in epoca romana in quanto in questo sito sorse un porto data la particolare posizione di riparo, ancora oggi considerata una delle più riparate insenature dell’Istria. Tracce del molo lungo 125 metri e largo 13 che partiva da S.Giovanni sono ancora visibili sul basso fondale marino e con la bassa marea affiorano alla superficie. Attorno al porto si sviluppò ben presto un villaggio conosciuto come, Castellanìa di Cornedo e come Castiglione, che fu fortificato e dove fu edificato un primo castello distrutto nell’XI secolo su ordine dei Patriarchi di Aquileia per domare i riottosi abitanti. Diventò quindi un feudo (in seguito una Signoria) della famiglia Verzi di Capodistria che riedificò il castello e mantenne una privata giurisdizione della zona fino alla caduta della Serenissima.
Durante il corso della storia il villaggio fu spesso citato in documenti con il nome di San Zuan de la Corneda. La dedizione a S.Giovanni Battista è tipica dei luoghi ricchi di sorgenti mentre Corneta deriva dall’albero del Corniolo o Sanguinello (Cornus Sanguineo) che cresce spontaneamente in queste zone ed offre un legno duro che viene utilizzato per manici di picconi, zappe e martelli.
Il borgo è molto piaevole, tranquillo ed offre possibilità di ristoro e soggiorno al suo visitatore (*)
Massimo Barbo – TuttoTrieste.net
La chiesetta di San Giovanni Battista:
Altre foto:
Bibliografia:
– Dario Alberi, “Istria, storia, arte, cultura“, Lint Editoriale – Trieste
– AA.VV. “, “Istria, Cherso, Lussino, guida storico artistica“, Bruno Facchin Editore – Trieste
– Gaetano Longo, (dis.Aldo Bressanutti), “Terra d’istria“, Lint Editoriale – Trieste
– Fabio Amodeo, “Tutto Istria“, Lint Editoriale – Trieste
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