CANZONE DI TRIESTE
di Luciano Postogna
Trieste mia, dir di te vorrei ancora,
la tua immortale storia
che dall’antica Roma ad oggi parla,
del tuo mar e del tuo autunnale Carso,
e ancor della tua bora.
Di Te chi parla deve amarti,
anzi deve saper cantarti
con quei versi che Saba seppe darti.
Vedo di Roma sul Colle le legioni,
dell’Austria le imperiali insegne
e della guerra le memorie indegne.
Patria di mille genti,
culla di tante religioni,
mille sono i tuoi eventi,
mille quadri e infinite le visioni,
di storia le tue pagine son pregne.
Oh Trieste, col tuo nobile vestito
di gioie e di dolori colorito,
nel tuo grembo io son nato,
qui sono invecchiato
e nel tuo ventre giacerò per sempre..