OTTAVIO MISSONI

Ottavio Missoni, triestino d’adozione, nacque a Ragusa in Dalmazia (oggi Dubrovnik in territorio croato) l’11 febbraio 1921.

Prima di diventare una rinomata firma nel mondo della moda, Missoni fu un grande campione dell’atletica vestendo ben 23 volte la maglia azzurra iniziando a 16 anni quando ancora frequentava il Liceo Oberdan di Trieste, concludendo a 32 anni conquistando in totale 8 tricolori e 5 secondi posti tra 400 piani e 400 ostacoli.

Nel 1939 diventò campione studentesco dei 400 ai Mondiali di Vienna, nel 1948 partecipò alle Olimpiadi di Londra e nei 400 ostacoli si classificò sesto mentre fu quarto agli Europei di Bruxelles del 1950.

Purtroppo il conflitto mondiale stroncò bruscamente la sua radiosa carriera sportiva anche a causa di una lunga prigionia in Egitto.

Nel 1946 iniziò a Trieste una piccola attività di produzione di indumenti sportivi assieme all’amico e collega Giorgio Oberweger.

Nel 1966 assieme alla moglie Rosita presentò a Milano la sua prima collezione che fu definita “di rottura” per il modo con il quale fu proposto l’uso della maglia rispetto a quello tradizionale, ottenendo il suo primo successo importante.

Nel 1970 iniziò le sfilate a Palazzo Pitti a Milano dando il via a quella che in seguito divenne una favolosa carriera nel mondo della moda internazionale. Le sue collezioni, di grossissimo successo, furono battezzate negli USA “Put – Together” ed il suo nome fu inserito nel ristretto numero di “designers” con maggiore influenza sul modo di vestire.

Nel 1973 a Dallas fu conferito a Missoni il “Neiman Marcus Fashion Award”, il più prestigioso premio internazionale della moda.

Nel 1979 allestì a Milano una mostra di arazzi, mostra che verrà poi riproposta con successo in moltissime gallerie in tutto il mondo, tra le più famose l’Art Museum University of California a Berkeley e la Yurakucho Asahi Gallery a Tokyo.

Missoni divenne così anche un artista oltre che uno stilista ed i suoi modelli furono esposti in musei di fama mondiale come il Metropolitan Museum of Art di New York.

Pur seguendo la propria azienda, Ottavio Missoni continuò a dedicarsi anche all’atletica partecipando frequentemente a tornei master ed aggiudicandosi medaglie nel salto in alto e nel giavellotto.

Sindaco del “Libero Comune di Zara in Esilio”, nel dicembre 2007 il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza gli conferì la cittadinanza onoraria.

Il 9 maggio 2013 Ottavio Missoni si spense a Sumirago in provincia di Varese. (*)

Massimo Barbo – TuttoTrieste.net

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