Belle signore, avvenenti triestine
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di Francesco Currņ
Spogliate da falsi pudori,
donne sensuali, dai modi succinti,
vestite con amabile cura,
del corpo e nell'anima.
Sinuose come sirene,
come verdi mele,
le cui linee restano impresse,
nei riflessi di magiche sere.
Delicate boccioli, fiori rari di campi,
da cogliere, incantarsi e guardare:
l'uomo, alla vostra bellezza si piega,
Timidi uomini, hanno l'ardire di associare,
il loro sguardo amaliante al vostro...
ma dopo che ve ne siete allontanate.
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