Notte d'estate

Da poche ore gli umani impegni,

han cessato di frastornar il mio pensiero.

Ora, celo lo sguardo laggiù,

verso mille lucciole sfavillanti d'una città incantata.

Seduto sulla bianca e calda roccia carsica,

annuso la dolce essenza dei pini neri

e con la mano, sfioro l'aspra terra rossa,

ove l'umida sensazion di tatto,

mi porta il ricordo d'una trascorsa e rovente giornata estiva.

La salina brezza che m'avvolge,

trova spazio fra le secche foglie di quercia,

mentre quell'improvviso fruscìo nel buio,

accompagna l'instancabile impegno di una piccola creatura.

Miro, chinando obliquamente la testa,

il perfetto disegno di questa mia città che si tuffa nel blu

e che par voglia arginare la sua indiscutibile bellezza,

con quella dell'amico mare.

Solo il mio intruso respiro può disturbar tal perfezione!

Sei bella, sei magnifica

Sei Trieste...in una notte d'estate!

Alessandro Bonin

Trieste