Albona (Labin)

(foto e servizio di Massimo Barbo)

Albona sorge su un colle a 315 m di altezza nell’Istria sud orientale. Le sue origini sono antichissime essendo stata già nella seconda metà del secondo millennio a.C. sede di un castelliere. La prima citazione storica della città si trova in un testo di Artemidoro da Efeso del 100 a.C. dove si parla di Alvum che nell’antico linguaggio celtico significherebbe “abitato sull’altura”. Per millenni le carte geografiche istriane indicarono il nome della città come Albona o Alvona, i greci la chiamavano Alouon e nel X sec. i romani la indicarono come Castron Albonos.

Abitata dai Liburni, la cittadina ebbe intensi contatti commerciali con la Magna Grecia fino al 177 a.C. quando fu conquistata dai romani per la quale fu un importante centro sulla via che da Pola conduceva a Fiume. Divenne Comune con un proprio statuto e fu l’ultimo baluardo istriano dei patriarchi con dedizione alla Serenissima appena nel 1420. Venezia la trasformò in una vera e propria fortezza per difenderla dagli attacchi dei Turchi prima e da quello degli Uscocchi poi, i terribili banditi croati. Con la caduta della Serenissima nel 1797, Albona passò sotto il dominio Absburgico e nel 1918 accolse festosa la salita da Fianona dell’esercito italiano. L’annessione di Albona al Regno d’Italia avvenne però ufficialmente appena nel 1921 dopo una serie di accordi tra le nazioni vincenti. Con la fine del secondo conflitto mondiale Albona divenne capitale dell’Istria nella nuova Repubblica di Jugoslavia, oltre 4000 italiani autoctoni abbandonarono la terra natìa e la città fu ribattezzata Labin, nome conservato anche dalla Croazia alla quale fu annessa dopo la disgregazione della Federativa nel 1991.

Albona oggi è divisa in due parti: la città vecchia arroccata sul colle, un affascinante centro storico con tortuose strade in salite a volte accompagnate da lunghe scalinate, e la parte nuova a valle denominata Pièdalbona (Podlabin in croato), ricco di attività commerciali ed industriali, dove abita la maggior parte degli albonesi. Porto Albona (Rabac in croato) è l’antico borgo di pescatori albonesi, oggi un importante centro turistico del Quarnero.

San Giusto è il Santo Patrono di Trieste e di Albona (*)

Massimo Barbo – TuttoTrieste.net

Veduta di Albona:

La città vecchia:

Bibliografia:
– Dario Alberi, “Istria, storia, arte, cultura“, Lint Editoriale – Trieste
– AA.VV. “, “Istria, Cherso, Lussino, guida storico artistica“, Bruno Facchin Editore – Trieste
– Gaetano Longo, (dis.Aldo Bressanutti), “Terra d’istria“, Lint Editoriale – Trieste
– Fabio Amodeo, “Tutto Istria“, Lint Editoriale – Trieste

ISTRIA
Storia, arte, cultura
di Dario Alberi

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