San Sergio (Črni Kal)
(foto e servizio di Massimo Barbo)
Cenni storici e notizie:
Nella zona alle spalle di Trieste che in passato fu ricca di piccoli castellieri, furono eretti molti manieri e torri di difesa in quanto scenario di frequenti battaglie tra veneziani e principi germanici. Nell’XI secolo il Margravio d’Istria Ulrico I fece erigere su uno sperone di roccia staccato dalla montagna, un maniero inaccessibile senza un ponte di collegamento, a controllo e difesa di tutta la zona circostante. Fu chiamato Cernicale, Cernica e Cernical (oggi Črni Kal in sloveno) ed infine Castel San Sergio in onore di uno dei Santi Patroni di Trieste, città che lo conquistò nel 1513 dopo averlo perso nel 1357 contro Venezia. Dell’antico maniero, andato distrutto dai veneziani nel 1615, rimane oggi la base ed un muraglione ma dal paese è possibile godere di un’ampia vista sulla valle del Risano che si spinge fino al golfo di Trieste.
Una curiosità caratterizza il campanile del 1680 della chiesa del paese, dedicata a San Valentino, ossia la sua inclinazione di oltre un metro dovuto al cedimento del terreno.
La valle prospiciente al paese è oggi attraversata dal viadotto sulla valle dell’Ospo, che sostiene il raccordo autostradale A1 che collega Capodistria a Lubiana. Il viadotto di San Sergio (in sloveno viadukt Črni Kal) con i suoi 1065 metri di lunghezza ed un’altezza fino a 87,5 metri, è il più lungo ed alto viadotto della Slovenia, composto da 11 piloni fu inaugurato il 23 settembre 2004 dopo tre anni di lavori. (*)
Massimo Barbo – TuttoTrieste.net
(leggi la storia di San Sergio patrono di Trieste)
La chiesa di San Valentino ed il campanile (1680):
Scorci del paese:
I resti del castello:
Il viadotto San Sergio / viadukt Črni Kal:
Bibliografia:
– Dario Alberi, “Istria, storia, arte, cultura“, Lint Editoriale – Trieste
– AA.VV. “, “Istria, Cherso, Lussino, guida storico artistica“, Bruno Facchin Editore – Trieste
– Gaetano Longo, (dis.Aldo Bressanutti), “Terra d’istria“, Lint Editoriale – Trieste
– Fabio Amodeo, “Tutto Istria“, Lint Editoriale – Trieste
ISTRIA
Storia, arte, cultura
di Dario Alberi
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