Grisignana (Grožnjan)

(a cura di Massimo Barbo - foto di Giuliano Barbo e Franco Sirol)

Cenni storici:

Il paese di Grisignana sorge su una rupe a sinistra dell'antica via Flavia giungendo da Buie d'Istria, il suo nome infatti deriva da Grisium ossia colle roccioso e per secoli fu conosciuta come Graeciniana. Il sito fu sede di un antichissimo e grande castelliere degli Istri e diventò Castrum Grisiniana in epoca romana. Per secoli fu dominio dei nobili di Pietrapelosa per poi essere ceduta ai Veneti nel 1356 che la perdettero subito a causa dell'invasione dagli Ungheresi i quali ribattezzarono il paese in Krisignan. Nel 1358 Grisignana ritornò alla Serenissima e vi rimase fino alla fine della Repubblica per poi passare al dominio Austro-Ungarico degli Asburgo. Nella loggia veneta del paese (1577) sono conservati quattro libri contenenti lo statuto datato 1558 e scritto interamente in italiano. Fonti storiche affermano che già nel 1358 con l'annessione di Grisignana alla Repubblica di Venezia vi fosse uno statuto cittadino. Nel 1918 il territorio fu annesso al Regno d'Italia e nel 1945 divenne parte della Zona B del GMA sotto l'amministrazione dagli jugoslavi per esser infine definitivamente annessa alla Federativa Jugoslava nel 1954. Il paese, oltre ad essere ribattezzato Grožnjan, vide esodare buona parte della popolazione autoctona italiana ma non subì immediatamente la colonizzazione dei croati più propensi ad insediarsi lungo le fasce costiere. Disciolta la federativa, Grisignana entrò a far parte della neonata Repubblica di Croazia nel 1991 e solo sul finire degli anni novanta del XX secolo il paese vide un rifiorire di interessi con l'organizzazione svariate manifestazioni per artistiche, dalla pittura alla musica, oltre la ristrutturazione delle bellissime case abbandonate durante l'esodo.(*)

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