LA CAMPANA
Nel sonno evanescente del primo mattino
sento i rintocchi di una dolce campana domenicale:
din.. don..din..don..
Emergo lentamente dal sonno,
cerco di ricomporre i miei pensieri:
sono ancora bambino,
è domenica dico fra me,
fra poco la mia nonna verrà
dolcemente a svegliarmi
per la prima colazione.
Mi rannicchio fra le tepide lenzuola
Per poter assaporare, per un pò
il mio letto.
Apro lentamente gli occhi,
mi guardo attorno smarrito:
la nonna non c’è più
non sono più bambino;
la realtà, improvvisamente,
mi assale scuotendomi.
Si, è domenica, ma oggi devo ripartire
e lasciare di nuovo Trieste.
Quel che ora rimane
è il suono di questa dolce campana
che sembrava piangere, con me,
la mia nostalgia.
Pino Peschecera
Melbourne (Australia) 2008
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