De Tomaso
La
De Tomaso fu fondata a Modena nel 1959 dal pilota italo-argentino
Alejandro De Tomaso. Dedito inizialmente alla produzione di auto da
corsa, nel 1964 fece la sua comparsa il primo modello stradale, la Vallelunga realizzata in collaborazione con la Carrozzeria
Fissore. Nel 1966 arrivò la prima vettura Gran Turismo, la Mangusta realizzata in accordo con la Ford
con la quale iniziò una collaborazione che perdurò per molti anni. L'apice della popolarità
fu raggiunta dalla casa nel 1970 con l'arrivo della Pantera che rimase
in produzione fino al 1993, una sportiva che originariamente nascondeva
nel baule un 5,8 litri a 8 valvole della Ford e che, sempre grazie alla Ford, sbarcò negli Usa dove fu
distribuita con il marchio Lincoln e Mercury.
Nel 1971 la De Tomaso si
cimentò nel settore delle berline di lusso, impresa che nel 1976 gli
fece acquisire la Maserati attraverso la quale fu realizzata la
Kyalami. Nel 1976 arrivò quella che passò alla storia come la vettura
più venduta dalla casa modenese, ossia la Mini De Tomaso, la versione
sportiva della Mini Innocenti disegnata da
Bertone. La Mini rimase in produzione fino al 1990 con 30.000 esemplari
venduti con motore aspirato e 12.000 modelli con motore turbo.
Nel 2002 fu stipulato un
accordo con la UAZ
per la produzione e la distribuzione
nell'Europa occidentale del Simbir, un fuoristrada 4x4 già prodotto in
Russia che montava un motore Iveco ma la scomparsa di Alejandro, il 21
maggio del 2003, fece naufragare il progetto in quanto nel maggio del
2004 gli eredi dell'industriale decisero di mettere in liquidazione la
società. Da allora diverse aste hanno visto il passaggio di proprietà
del marchio e dell'azienda ma senza alcuna produzione di autoveicoli.
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Massimo Barbo - TuttoTrieste.net
De Tomaso Pantera Foto Massimo - Fiera di Padova, Italia
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De Tomaso Mini Turbo Foto Ivano - Trieste, Italia
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