Con la stipulazione dello storico accordo tra la Fiat ed il governo serbo del 30 aprile 2008 tramite il quale fu costituita la Fiat Avtomobili Srbija con una partecipazione da parte della società italiana del 70% e per il restante 30% allo stato serbo, la nuova compagine societaria acquistò la fabbrica e le linee produttive della vecchia Zastava. Iniziò così un periodo di preoccupazione tra gli operai dell'azienda per l'incertezza che regnava sul futuro dello stabilimento e del loro posto di lavoro.
Nel 2008 furono interrotte le produzioni delle superstiti Skala e Yugo facendo di fatto scomparire il marchio Zastava dal panorama automobilistico, scatenando così le ire degli operai che videro morire quella fabbrica ricostruita con le loro mani dopo la guerra dei Balcani. Girarono voci sulla possibilità di una riconversione della fabbrica per la produzione di una nuova utilitaria, probabilmente denominata Fiat Topolino ma si dovette attendere appena la fine del 2012, dopo qualche anno di lavori per la riconversione della fabbrica ovvero per l'insediamento di una nuova catena di montaggio al posto di quella obsoleta, per veder uscire dallo stabilimento balcanico la nuova Fiat 500 L.
Ecco di seguito le foto tratte dal sito zastavanacionale.com dell'ultima Skala e dell'ultima Yugo uscite dalla catena di montaggio con le simboliche proteste degli operai ancora ignari che la loro fabbrica sarebbe stata riconvertita agli standard mondiali anche se, purtroppo, il marchio Zastava non sarebbe più esistito e le loro creature, la Yugo e la Skala, sarebbero scomparse.
Improbabile anche il lancio da parte di
Fiat
di una vettura economica con marchio Zastava in quanto
questa possibilità dovrebbe esser eventualmente riservata al marchio
Innocenti a patto che, ma è solo un ipotesi, le nuove ipotetiche Innocenti
non vengano commercializzate nell'est europeo col marcho Zastava. Il
marchio Zastava rimase per altro di proprietà della vecchia società
serba che, con un monte debiti superiore ai 330 milioni di Euro, alla
fine di ottobre del 2016 fu dichiarata fallita dal tribunale di
Kragujevac.
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